Solidarietà

EMERGENZA PROFUGHI UCRAINA

Gentilissimi,
desideriamo ringraziarvi per l’impegno e l’attenzione che state dando all’emergenza Ucraina che in questi giorni sta portando anche nei nostri territori i primi profughi della guerra in corso. Con questa circolare siamo a condividere con voi un aggiornamento della situazione e porre l’attenzione su alcuni aspetti delicati.

OSPITALITA’ CITTADINI UCRAINI E MONITORAGGIO PRESENZE SUL TERRITORIO

Una delle difficoltà riscontrate in queste prime settimane riguarda la rilevazione delle presenze sul territorio dei profughi da parte delle autorità. È bene sapere che chiunque ospiti cittadini ucraini (parrocchia o privato) deve presentarsi entro 48 ore presso i commissariati o i comandi di polizia locale per fare la dichiarazione di ospitalità.
Questo adempimento legale è obbligatorio e necessario affinché le istituzioni possano sapere quante persone straniere sono presenti sul territorio.
Per questo Prefetture e Questure ci hanno invitato a sollecitare le parrocchie e la rete Caritas a diffondere queste indicazioni a chiunque stia già accogliendo o inizierà a farlo.
Ricordiamo anche che i cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana o, in alternativa, dalla data della dichiarazione di presenza che deve essere fatta entro 8 giorni dall’ingresso in Italia presso le questure o i commissariati competenti per territorio. Pertanto i cittadini ucraini che non hanno alcun timbro sul passaporto o hanno un timbro di un altro stato europeo devono presentare la suddetta dichiarazione.
L’Ufficio Immigrazione della Questura acquisirà le richieste di permesso di soggiorno per protezione temporanea e rilascerà l’autorizzazione e la consegna del permesso appena il DPCM verrà pubblicato.

PROCEDURE SANITARIE

I cittadini ucraini devono effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia. Se il tampone è negativo, per i maggiori di 6 anni, è comunque obbliga-torio indossare per 5 giorni le mascherine FFP2. Se il tampone è positivo si applica l’isolamento obbligatorio o nella famiglia/appartamento ospitante o in Covid Hotel.
Vi ricordiamo che sulla pagina “Accoglienza profughi Ucraina” pubblicata sul sito di Caritas Ambrosiana potete trovare i link alle indicazioni diffuse dalle ATS di Milano, Insubria e Monza-Lecco.
Vi chiediamo di far circolare le informazioni e visitare la pagina per tenervi costantemente aggiornati.

https://www.caritasambrosiana.it/aree-di-bisogno/stranieri/accoglienza-profughi/accoglienza-profughi-ucraina

I MINORI NON ACCOMPAGNATI DAI PROPRI GENITORI
Chiediamo a tutti di porre particolare attenzione al tema delle persone di minore età che hanno raggiunto o raggiungeranno il territorio italiano senza genitori. Questi bambini e ragazzi vanno considerati “minori stranieri non accompagnati” e bisogna attivare la loro immediata segnalazione al Tribunale per i minorenni. Infatti, come espresso in una lettera inviata dal Tribunale per i Minorenni di Milano a tutte le Autorità locali, “ … ci sono minorenni che, per svariati motivi, non sono accompagnati dai genitori (spesso sono affidati, di fatto, a parenti, conoscenti, oppure a operatori o enti del privato sociale che si sono attivati per sostenere la popolazione ucraina, anche aiutandola ad espatriare)”. In loro favore … “bisogna attivare le procedure previste dalla legge n. 47/2017, con immediata segnalazione al Tribunale per i minorenni
ai fini dell’attivazione del procedimento per la nomina del tutore (segreteriaMSNAtribmin.milano@giustizia.it)”.
Quindi è necessario “procedere ad una immediata segnalazione di tutti i minorenni provenienti dall’Ucraina senza la presenza di uno dei genitori, avendo cura di evidenziare:

a. Generalità dei minori e dei genitori
b. Identità degli eventuali accompagnatori
c. Presenza di parenti in Italia
d. Luogo e modalità di accoglienza

Nel caso di minori ucraini con parenti residenti in Italia, questi ultimi potranno presentare direttamente al Tribunale per i minorenni domanda per la nomina di tutore.” E’ importante garantire la collaborazione di tutti per garantire a questi bambini e ragazzi una corretta protezione e tutela legale, quale condizione e premessa necessaria ad ogni forma di accoglienza.

IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA ISTITUZIONALE

Continuiamo a lavorare con le Prefetture del territorio per definire il sistema di accoglienza che vedrà coinvolte le parrocchie/gli istituti religiosi/le associazioni e i privati che hanno messo a nostra disposizione appartamenti o spazi.
In questi giorni stiamo contattando tutte le parrocchie/gli istituti religiosi e le associazioni, e inizieremo a contattare anche i privati per dare le informazioni sullo stato attuale e verificare le condizioni di cessione degli spazi di accoglienza. Nel frattempo sempre a questo link potete trovare le indicazioni sui numeri da chiamare e a chi rivolgersi nel caso di cittadini ucraini che necessitano di accoglienza:
https://caritasambrosiana.it/aree-di-bisogno/stranieri/accoglienza-profughi-ucraina

ACCOGLIENZA IN FAMIGLIA

Al momento per l’accoglienza in famiglia le istituzioni non hanno previsto alcuna forma di contributo o rimborso spese: si tratta dunque di una forma di ospitalità a titolo totalmente gratuita.
È comunque in corso un’interlocuzione istituzionale a livello nazionale su questo punto, pertanto vi aggiorneremo nel caso di sviluppi differenti.
Famiglie/singoli disponibili all’accoglienza di minori soli: abbiamo mandato una mail a queste famiglie e organizzato degli incontri informativi per presentare le caratteristiche dell’affido familiare e orientare ai servizi territoriali preposti per la presa in carico dei minori e della loro idonea collocazione.
Famiglie/singoli disponibili all’accoglienza di nuclei/mamme con bambini: sta partendo una mail che dia indicazioni sulle caratteristiche dell’ospitalità per avere la conferma della disponibilità. Seguirà la convocazione a partecipare ad un incontro online in cui entreremo nei dettagli delle modalità di accoglienza in famiglia. Nel frattempo stiamo lavorando per strutturare al meglio un modello di accoglienza che preveda accordi di ospitalità che tutelino sia chi ospita sia chi viene ospitato.
Per poter offrire supporto e consulenza alle parrocchie e alle Caritas chiediamo cortesemente di essere messi al corrente delle attività di accoglienza sul vostro territorio in modo preventivo scrivendo a: stranieri@caritasambrosiana.it

Cordiali saluti

Luciano Gualzetti
Direttore Caritas Ambrosiana


CSV Lecco – Centro di Servizio per il Volontariato

Nell’ambito dell’iniziativa Lecco ospita Ucraina, il Centro di Servizio per il Volontariato sta ricercando volontari maggiorenni che potranno svolgere la funzione di tutor e facilitatori nell’incontro con il territorio e con le istituzioni locali, affiancando o venendo affiancati dal servizio sociale di base con l’obiettivo di offrire un supporto alle famiglie che verranno ospitate nelle strutture indicate sopra.
A chi fosse interessato è richiesto di compilare il form al seguente link.
https://forms.office.com/r/bjvT3vi8SA